Il vostro sogno nel cassetto è quello di veder pubblicato un vostro racconto? Pensate di avere la stoffa per sfondare come illustratori? Bene, dopo l'occasione del 2018, è il momento di mettervi in gioco rispondendo presente a "Le faremo sapere - atto secondo", la chiamata alle arti de L'Unione Sarda estesa agli scrittori e illustratori esordienti o emergenti, sardi o residenti in Sardegna.

Dove inviare

Da oggi fino al 1 aprile incluso, al link www.unionesarda.it/narrazioni troverete la piattaforma per l'invio dei vostri racconti e delle vostre tavole. Vi chiediamo poche e semplici operazioni. Come leggerete sulla pagina web appositamente creata, a tutti si richiede di allegare copia del documento d'identità (fronte/retro), una breve nota biografica, numero di telefono e indirizzo di posta elettronica. La nostra segreteria darà a tutti riscontro di ricezione dei lavori inviati. Attenzione: solo gli autori scelti saranno informati sull'esito della selezione e i loro lavori verranno pubblicati di domenica in domenica nelle pagine della Cultura del nostro giornale a partire dal 3 marzo e sino al 30 giugno. Infine, raccolti in un volume.

Il tema

Se nella passata edizione vi abbiamo chiesto di rivolgere la vostra attenzione alle tematiche dell'infanzia e dell'adolescenza, stavolta l'argomento scelto è "Gli anziani". Vi chiediamo dunque di raccontare la vecchiaia, la terza età nelle sue molteplici implicazioni, di presentarci con parole e illustrazioni i nonni, il vicino di casa burbero, la zia un po' strana del piano di sopra, il trisavolo leggendario immortalato in foto ingiallite. Gli anziani come custodi della memoria, testimoni del tempo che passa modificando forse tutto, forse niente.

Chi può partecipare

La chiamata alle arti è rivolta ai narratori esordienti o emergenti sardi che, attraverso la scrittura o l'illustrazione, si stanno affacciando nel mondo dell'editoria. Parliamo dunque di chi non ha ancora pubblicato una propria opera, ma anche di chi sta muovendo i primi passi e ha già pubblicato un primo racconto, una prima tavola, ha partecipato ai primi concorsi o alla prima mostra in ambito regionale, dato alle stampe anche un primo lavoro con case editrici locali. Chi ha partecipato alla scorsa edizione di "Le faremo sapere" può concorrere ancora, e idem dicasi per chi ha già visto una propria opera pubblicata sulle pagine de L'Unione Sarda. Non ci sono limiti d'età.

Per gli scrittori

I manoscritti dovranno essere allegati in formato word. Dovranno avere la lunghezza esatta di 7200 battute, spazi inclusi, non potranno essere né di meno né di più. Importante: deve essere inviato un solo racconto, ascrivibile al genere della narrativa. Escluse, dunque, la poesia e la saggistica.

Per gli illustratori

La tavola dovrà rispettare le seguenti dimensioni: base 17,7 centimetri, altezza 20,2 centimetri. I lavori possono essere realizzati con tecnica libera su carta (acquerello, tempera, pastello, inchiostro, matita). Le illustrazioni saranno in formato jpg di dimensione massima di 5Mb.

La squadra di lettura

Saranno pubblicate le opere che più ci affascineranno e convinceranno. Per questo abbiamo confermato il gruppo di lettura della prima edizione, che ci aiuterà a selezionare le opere più convincenti. La squadra è composta dalla scrittrice di fama internazionale Cristina Caboni, dalla giornalista di Videolina Egidiangela Sechi, dalla critica letteraria e d'arte Alessandra Menesini, dall'illustratrice e insegnante Giorgia Atzeni e dall'operatore culturale e attore Giacomo Casti.

Aspettiamo di scoprirvi, giovani talenti sardi. Buon divertimento.
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