Sarà inaugurata mercoledì 4 giugno alle ore 18 nell’atrio del Municipio di Uri l'opera realizzata dalle allieve dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi”. 

L'opera si compone di una serie di otto pannelli di grande formato, per una lunghezza di 16 metri, che formeranno una “narrazione visiva continua”  visibile  dal pubblico nell’atrio del Municipio, nella sezione intermedia tra pian terreno e primo piano in un unico spazio volumetrico quadrangolare. Il visitatore ammirerà così da più punti il ciclo decorativo che riprende immagini storiche rielaborate della storia della comunità di Uri nel XX secolo: dalle processioni alle feste civili, alla vita politica locale del ‘900, fino al carretto dei gelati che allietò per anni bambine e bambini del luogo.

Il ciclo continuo allude alla memoria comunitaria e ne sottolinea il valore aggregante e sociale, andando a ricercare le radici di Uri, fine principale del progetto “Zente de Coros - alla ricerca delle nostre radici”, promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Accademia e finanziato dalla Fondazione di Sardegna.
L’opera si pone in prosecuzione di quanto realizzato nell’estate del 2024: il murale lungo oltre 22 metri nella piazza della Libertà inserito nel progetto “Biddas de pedra – archeologia e architettura fonti d’identità”.
Il ciclo è stato ideato e curato da Giovanni Sanna, docente di Pittura per la Scuola di Decorazione, che ne ha curato anche il coordinamento della produzione artistica assieme ai professori Davide Fadda, Oscar Solinas e Federico Soro, mentre la progettazione e la realizzazione sono state curate dalle studentesse Martina Blasi, Alessandra Fiori, Liliana Gallo e Maria Nonna.

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