IL MAESTRO DEL RITRATTO - Nella scelta degli autori da inserire nella collana Album Sardo, non poteva mancare la figura di August Sander, considerato a ragione tra i più grandi maestri della fotografia, ancora oggi modello di riferimento per l'eleganza e la nitidezza dei suoi scatti. E non stupisce che tra i soggetti fotografati nel corso della sua lunga e purtroppo tormentata carriera, la Sardegna occupi uno spazio speciale e che alcuni degli scatti realizzati sull'Isola nel 1927 compaiano spesso nelle recenti antologie dedicategli.

"IL CATALOGO DELL'UMANITA'" - Immerso nel fermento culturale della Repubblica di Weimar degli anni '20, August Sander ha il sogno ambizioso di racchiudere in un monumentale album fotografico intitolato "Uomini del Ventesimo Secolo" l'umanità del proprio tempo, creando una sorta di enciclopedia dei "tipi" umani, ognuno con le proprie caratteristiche e la propria dignità, appena prima che la Germania diventi lo scenario delle aberranti teorie naziste sulla razza. Politici, artigiani, contadini, militari, uomini, donne, vecchi e bambini, scorrono davanti all'obiettivo del fotografo tedesco a formare un inedito catalogo antropologico, che sarà poi raccolto nella pubblicazione "Antlitz der Zeit - Volto del tempo", dapprima ristretto alla Germania e poi, più tardi, esteso a ritratti realizzati anche altrove, ad esempio in Sardegna.

Le immagini di August Sander nel tredicesimo volume di Album Sardo
Le immagini di August Sander nel tredicesimo volume di Album Sardo
Le immagini di August Sander nel tredicesimo volume di Album Sardo

SANDER E IL NAZISMO - Purtroppo per Sander non potevano esserci un luogo e un tempo peggiore per una simile visione dell'umanità, dove, ad esempio, non esiste distanza tra lo sguardo di un contadino tedesco e quello di un commerciante ebreo, e infatti l'opera di Sander viene presto bollata come "arte degenerata" dalla censura nazista, e quindi messa al bando e distrutta. Ma insieme all'abbandono del proprio progetto, Sander paga un prezzo ancora più alto alla dittatura nazista, assistendo all'arresto e poi alla morte del proprio figlio Erich, nemico politico del Reich in quanto membro del Partito socialista tedesco.

A TU PER TU CON I SARDI - Il reportage realizzato durante il viaggio in Sardegna nella primavera del 1927 è tra le più ampie documentazioni fotografiche sull’Isola: più di 500 immagini raccolte nell'arco di tre mesi, tra La Maddalena e Porto Torres, passando per Alghero, Oristano, Carloforte, Cagliari, Abbasanta, Fonni, Nuoro e Atzara, per citare solo alcune delle località toccate da Sander.

Un omaggio alla Sardegna, la terra che Sander definisce "affascinante e malinconica, enigmatica nella sua storia, arricchita da una tradizione artistica peculiare e da un popolo fiero e profondamente consapevole delle proprie origini. (...)".

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LA RISCOPERTA DI SANDER - Ci vorranno anni perché il lavoro di questo fotografo venga giustamente riabilitato, e solo nel 1969 arriverà la consacrazione internazionale con una retrospettiva del Museum of Modern Art di New York, mentre il suo reportage sardo troverà finalmente una cornice nel volume del 2011 "Sardinien".

Barbara Miccolupi

(Il tredicesimo volume di Album Sardo è in edicola da sabato 23 settembre in abbinamento facoltativo a L'Unione Sarda - 2,80 Euro oltre al prezzo del quotidiano).
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