Poesia e versi non potevano mancare a un’occasione culturale come "Monumenti aperti", in cui paesaggio, storia e creatività si incontrano per due giornate intense, grazie alla spontaneità di un momento condiviso nel cuore di Cagliari.

Domani e domenica, dalla mattina alla sera, i poeti de "Il Grimorio delle Arti" occuperanno i luoghi del festival con reading e performance in alcuni siti coinvolti, e più precisamente nella cripta di Santa Restituta, nella chiesa di Santa Maria del Monte, nel cimitero monumentale di Bonaria e nella cripta del Santo Sepolcro.

Monumenti e parole si mescoleranno in un dialogo volto ad amplificare le suggestioni dei visitatori e a regalare attimi di canto e incanto. Lo scopo ultimo, come nello spirito della manifestazione, è di valorizzare il patrimonio storico e architettonico della città, il lascito del suo passato, attraverso un genere letterario capace di resistere allo scorrere del tempo. I beni tangibili, che spesso passano inosservati, vengono così rimessi in evidenza dall’eco di quelli immateriali, dalle emozioni e dai concetti veicolati dalla letteratura contemporanea.

Le voci coinvolte sono fra le più significative del panorama poetico italiano e locale, di tutte le età e provenienze: Alessandra Racca, Rita Pacilio, Cinzia Marulli, Silvia Bre, Maria Grazia Calandrone, Antonio Riccardi, Marco Bini, Roberto Cescon, Alessandra Fanti, Valentina Neri, Gavino Angius, Giuseppe Mereu e Giuseppe Boy.
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