La Giornata della Memoria attraverso gli occhi dei più giovani, affinché si conservi il ricordo della tragedia della Shoah. È l’iniziativa della cooperativa Liber di Buddusò, che ha avviato una serie di incontri con i ragazzi delle scuole tra mercoledì 24 e venerdì 26 gennaio. 

A collaborare con la cooperativa Piera Levi Montalcini, ingegnera elettronica e nipote della scienziata Rita, premio Nobel per la medicina nel 1986. La zia, infatti, fu vittima delle leggi razziali perché appartenente a una famiglia ebraica. Piera, da anni, ne porta avanti l’eredità, con incontri coi giovani per riflettere sulle conseguenze delle persecuzioni su tantissime menti geniali, costrette ad abbandonare l’Italia.

Si inizia il 24 a Ozieri, al cineteatro “Oriana Fallaci”. Il giorno dopo, invece, toccherà a Oschiri e Benetutti, per concludere il 26 all’auditorium di Buddusò di mattina e al centro culturale "Aldo Moro” di Bultei nel pomeriggio. 

(Unioneonline)

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