Non solo una visita di cortesia per una relazione sulla politica estera tra India e Italia, ma anche un incontro che potrebbe essere proficuo per l'Isola. Questa mattina Anil Wadhwa, ambasciatore dell'India in Italia, è stato ospite dell'Ateneo sassarese nell'ambito di un evento organizzato da Nicola Mocci, ricercatore di Storia e Istituzioni dell'Asia del Dipartimento di Scienze politiche, scienze della comunicazione e ingegneria dell'informazione.

Il discorso dell'ambasciatore ha toccato tanti temi: dalla crisi finanziaria globale del 2008 alla questione energetica e nucleare. "L'esperienza ci dice che questo secolo appartiene all'Asia. Ci sono sacche di vivace sviluppo e prosperità in questa regione". Ha parlato pure della crisi diplomatica tra l'Italia (tra i primi 5 partner europei) e l'India, che entrambi gli Stati sono riusciti a superare gestendo il problema a livello diplomatico.

Anil Wadhwa ha poi auspicato un gemellaggio con la Sardegna: "I settori in cui potremmo collaborare in maniera ottimale sono l'archeologia, il turismo, in particolare il segmento crocieristico, la chimica, la produzione della ceramica e di metalli, l'agroalimentare". E l'Università di Sassari potrà giocare un ruolo di primo piano nella costruzione di relazioni stabili e come centro di connessione per le aziende sarde interessate ad investire in India.
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