"Abbiamo iniziato il lungo lavoro sulle tradizioni sarde seguendo anche le danze e i ritmi di Ittiri Cannedu".

Così Francesco Pilu e Bruno Piccinnu, fondatori dei Cordas et Cannas, che questa mattina hanno ricevuto nel Palazzo Comunale di Ittiri il Premio Zenias.

L'ambito riconoscimento per chi porta nel mondo la cultura sarda è uno degli eventi di Ittiri Folk Festa, il festival internazionale del folklore che celebra l'edizione numero 34.

Questa mattina il sindaco Antonio Sau ha ricevuto anche le delegazioni di tre dei sette gruppi stranieri che prendono parte al festival: Uruguay, Messico e Macedonia. Presente anche il comandante della Brigata Sassari, generale Andrea di Stasio, in una sorta di passaggio di testimone: l'anno scorso il Premio Zenias è stato assegnato alla banda musicale della Brigata Sassari.

Domenica la giornata clou del festival internazionale organizzato dall'associazione Ittiri Cannedu: alle 11 la Messa dei Popoli nella Chiesa di San Francesco, cantata dal Coro di Ittiri, con la partecipazione dei gruppi di Macedonia, Messico e Paraguay. Alle 18 la Gran Parata di tutti i gruppi, stranieri e sardi, che non si limiteranno a sfilare, ma offriranno per le vie del centro un saggio di danze e canti che coinvolgono le migliaia di spettatori e turisti assiepati lungo le vie del centro.
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