Il sito archeologico di Casteddu, ubicato nel territorio comunale di Stintino, è al centro di importanti scoperte approfondite durante la campagna di studi 2024-2025, i cui risultati verranno presentati lunedì 1 settembre alle 19 a Pozzo San Nicola, dove sorge l’area.

In piazza Leonardo da Vinci, archeologi, studiosi e comunità racconteranno la memoria del territorio e le sue prospettive future.

Dopo i saluti istituzionali della sindaca Rita Vallebella, interverranno Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna (o suo delegato), Monica Stochino, soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Sassari e Nuoro, Pier Giorgio Spanu, direttore Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione – Università degli Studi di Sassari.

A presentare i risultati saranno Gabriella Gasperetti, funzionaria dela Soprintendenza per le province di Sassari e Nuoro, Elisabetta Garau, responsabile scientifico del progetto, Marta Diana, assessora alla Cultura del Comune di Stintino, Valeria Testone, responsabile indagini geofisiche, Maria Antonietta Demurtas, rilievo del monumento, Michele Gagliani, regista e video maker.

Il sito nuragico si trova nella località di Monte Casteddu a meno di un chilometro dalla borgata di Pozzo San Nicola. Sono attualmente visibili sul piano di campagna tre filari, appartenenti alla torre del mastio, e delle strutture murarie ad andamento circolare e rettilineo, riferibili a parti architettoniche riconducibili ad un nuraghe di tipo complesso. 

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