Musica, teatro e letteratura si incontrano a Orosei per la presentazione del libro “Un milione di volte” di Benedetta Gatto, edito da “L’erudita” in scena questa sera, giovedì 15, alle ore 17,30 nell’auditorium della “Finanza Vetza”, pregevole stabile dedicato a mostre e attività culturali recentemente restaurato e inaugurato la scorsa estate.

L’Amministrazione Comunale di Orosei, guidata da Elisa Farris, ha voluto realizzare un importante evento dedicato alla poesia, grazie al coordinamento della Biblioteca Comunale, al supporto del Centro Studi “Guiso” e all’impegno della delegata alla pubblica istruzione Daniela Contu, ospitando una giovane scrittrice nuorese di grande talento.

Benedetta Gatto, classe 1993, è autrice di poesie, racconti, saggi e di alcuni testi per il teatro.

Nel 2006, ancora studentessa delle scuole medie, viene premiata al concorso“Prove d’Autore” con la sua poesia “Pioggia”, musicata dal celebre compositore di grande musica per il cinema Stelvio Cipriani, e questo la spinge a continuare il suo percorso nel mondo della scrittura, partecipando a numerosi concorsi ed ottenendo numerosi riconoscimenti.

Dopo aver aperto il suo blog “Giorni di plastica” pubblica nel 2014 il volume “Grandine e Veleno”, una raccolta contenente tutte le poesie scritte sino a quel momento.

Dopo varie esperienze all’estero a giugno ha dato alle stampe questo lavoro che sta ottenendo ottimi consensi.

La copertina del libro (foto concessa)
La copertina del libro (foto concessa)
La copertina del libro (foto concessa)

La passione intensa di un amore mai pienamente vissuto, il dolore, il senso di colpa, il destino che imperversa sulle nostre vite per stravolgerle da un momento all’altro e la separazione più dolorosa di tutte.

“Un milione di volte” è una porta socchiusa sull’interiorità di una donna che ha amato ed è stata amata di nascosto, e che di nascosto ha perso senza mai aver veramente avuto.

Racconta di sogni e di speranze spezzate, immagini vivide destinate a rimanere soltanto tali, ricordi ricolmi di amore, ma anche, inevitabilmente, di dolore. In questo viaggio emotivo Benedetta Gatto dà delicatamente voce a dei sentimenti altrimenti destinati a rimanere per sempre inespressi, che ora, per poter arrivare a destinazione, possono solo assumere la forma della poesia, e lo fa in un chiaroscuro di emozioni che permea il passato, così come il presente, trascinando il lettore in un’esperienza catartica senza tempo.

Dialogheranno con l’autrice Giovanna Santoro e Rosamaria Patteri, mentre le letture saranno curate dalla Compagnia Teatrale Umbras.

I versi di Benedetta Gatto saranno incorniciati dalle melodie interpretate al violino da un virtuoso del calibro di Gianbattista Longu, arrangiatore, polistrumentista e apprezzata presenza in importanti festival musicali in Sardegna e nella Penisola.

Ingresso libero.

L.P.

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