A Orgosolo, dove all'Assunta è dedicata la festa grande, c'è un rito che più di ogni altro avvicina la devozione mariana a certe chiassose coreografie pagane. È il passaggio dei bambini sul simulacro della madonna che dorme, un rituale di buona fortuna per i piccoli nati nell'ultimo anno.

Alla vigilia della festa di mezz'agosto, conclusa la vestizione del simulacro della Vergine dormiente, le prioresse disposte in riga ai lati del catafalco verniciato d'oro e d'azzurro prendono i piccoli fra le braccia, due alla volta, e se li passano l'una con l'altra, più e più volte, alla destra e alla sinistra del letto santo.

In Sardegna è molto diffusa la devozione alla Vergine Assunta. Cagliari , Alghero, Arborea, Carloforte, Dolianova, Dorgali, Orgosolo, Ottana, Santa Maria Navarrese, Villaurbana, Sassari, Nulvi, Ploaghe e diversi altri centri custodiscono un simulacro della madonna dormiente e le dedicano la festa nei giorni a cavallo di Ferragosto.

Da vedere, questo pomeriggio, le processioni a Orgosolo, Dorgali e Lula con centinaia di oranti che indossano l'abito tradizionale, e i cavalli che precedono il corteo. In serata i balli folk in piazza.

A Cagliari, in Cattedrale, viene esposto il simulacro della Dormiente e i devoti possono venerare la reliquia della Sacra Spina.

A Iglesias e Ploaghe sfilano i Candelieri, i ceri votivi portati dai gremi che rappresentano le corporazioni dei mestieri. Una tradizione che si ripete ogni anno, dopo Sassari e Nulvi dove l'uscita è il 14 agosto.

A Iglesias la festa di Sancta Maria di Mezo Gosto è uno degli eventi più sentiti in città nonché uno degli appuntamenti più suggestivi. La discesa dei Candelieri della Purissima (alle 18,15) precede l'uscita del simulacro della madonna (dopo le 20) che viene salutato da una pioggia di petali di rosa e foglioline di menta lanciati dai balconi del centro storico. Alla processione partecipano i Candelieri delle corporazioni, della Universitas di Villa e dei Quattro quartieri.

A Ploaghe i due Candelieri rappresentano i gremi dei massai e dei pastori. I ceri votivi - donati nel 1653, dopo l'epidemia di peste, dal rettore Francesco Riqueri - vengono addobbati fuori dalla chiesa di Santa Croce e, a sera, sollevati dai portatori e condotti lungo tutto il paese fino all'incontro e all'inchino con l'Assunta.

Fede e tradizione. Come ogni ricorrenza religiosa, anche la festa dell'Assunzione affonda le radici negli antichi riti pagani. Risale infatti alla giornata di astinenza dal lavoro nei campi istituita dall'imperatore Ottaviano Augusto e aggiunta alle feste che nello stesso mese decretavano la fine dell'annata agraria. Il Ferragosto, dal latino feriae Augusti, è stato poi fissato al 15 agosto e associato dalla Chiesa alla festa dell'Assunzione di Maria in cielo.

Piera Serusi

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