I l Gremio dei Facchini ha sperato fino all'ultimo di essere ammesso alla Discesa dei Candelieri e di poter partecipare alla Faradda con un proprio cero ma il Consiglio comunale si è espresso, a maggioranza, per un rinvio al prossimo anno quando il gremio avrà ottemperato a una serie di modifiche nell'abbigliamento e nel nome imposte dalla commissione storica.

"L'amministrazione comunale - ha detto il sindaco - conferma il pieno diritto del Gremio dei Facchini di prendere parte alla Discesa, quando la Commissione storica avrà certificato l'adeguamento alle prescrizioni richieste. Cosa che non potrà arrivare in tempo utile per l'edizione di domani".

La decisione era stata presa nel 2016 dalla Commissione storica per i candelieri composta dall'ex direttore dell'archivio storico comunale, Paolo Cau, dal rappresentante della Curia, Giancarlo Zichi, e dal presidente dell'Intergremio, Tore Spada.

Il Gremio dei Macellai aveva ottenuto il parere positivo per la partecipazione alla Faradda del 2017. Per il Gremio dei Facchini, invece, la prima discesa slitterà al prossimo anno.

La Faradda di domani, quindi, vedrà la partecipazione di 11 candelieri. La prima novità dell'era moderna sul numero dei ceri risale al 2012 con la discesa del Gremio dei Fabbri, ammesso dopo anni di istruttoria. Quest'anno era prevista l'ammissione dei Macellai e dei Mercedari. Scenderà solo il primo.

L'appuntamento per i Facchini è stato così spostato al 2018. Il gremio avrà ora tutto il tempo per lavorare al cero e ai costumi: "Ci dispiace aver dovuto rinunciare alla Discesa di quest'anno - hanno detto i gremianti mercedari - ma ce ne siamo fatti una ragione".

I candelieri cominceranno a muoversi da Piazza Castello, prima delle 18 dopo il rito religioso celebrato nella chiesa del Rosario. La devozione del Gremio dei Viandanti alla Madonna del Buon Cammino è ampiamente condiviso da papa Francesco.

Il papa era appena stato eletto quando ha manifestato al comandante della Brigata Sassari la sua gratitudine per aver istituito il medagliere e instaurato una consuetudine che porta i Sassarini a donare le medaglie delle missioni di pace alla loro Protettrice. Nel febbraio del 2015, poi, ha invitato Sassari a pregare per lui Nostra Signora del Buon Cammino inviandole una sua personale corona del Rosario che, da quel momento, la Madonna cara ai sassaresi porta sui ricami dell'abito.

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