Il felino più letale del pianeta? È un gatto
Muso tondo e pelliccia maculata, il "gatto dai piedi neri" in una sola notte abbatte più prede di quanto non faccia un leopardo in sei mesiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dimenticate leoni, puma, tigri o pantere: il felino più spietato del pianeta è un gatto.
Non un gatto qualsiasi, certamente, perché il felino in questione è il "Felis nigripes", altrimenti noto come "gatto dai piedi neri". Un esemplare di dimensioni nettamente inferiori, comunque, rispetto ai ben più noti "cugini", e considerato senz'altro il più piccolo del territorio in cui vive, l'Africa meridionale.
Muso tondo e pelliccia maculata, il particolare mammifero non supera i tre chili di peso per 52 centimetri di lunghezza. E a discapito del nome le sue zampe non sono nere, ma solo i "cuscinetti" su cui queste poggiano.
La specie in questione vive in Botswana, Namibia e Sud Africa, è a rischio estinzione, e caccia preferibilmente con il favore del buio.
La sua peculiarità, però, è la capacità di cacciare e abbattere più prede in una notte di quanto non faccia un leopardo in sei mesi, e con un efficacia tre volte maggiore dei leoni. In una singola caccia, un gatto dai piedi neri uccide tra i 10 e 14 roditori o piccoli uccelli, con una media di attacco ogni 50 minuti e un tasso di successo pari al 60%.
Una caratteristica non da poco, dunque, e che gli è valsa il primato di felino più spietato al mondo.
(Unioneonline/v.l.)