Dodici librerie sarde unite per non soccombere di fronte ai grandi player dell’e-commerce.

Accade a Cagliari, San Sperate, San Gavino Monreale, Gonnesa, Isili, Oristano, Macomer, Sassari, Ozieri e Olbia, dove i titolari hanno deciso di combattere la spietata concorrenza di Amazon con le stesse armi di Jeff Bezos: riunirsi in un canale online, ma valorizzando quel che Amazon rischia di annullare, le persone e il contatto umano.

Da qualche anno i librai indipendenti di tutta Italia si sono uniti in questa "resistenza” su una piattaforma, Bookdealer, che permette di vendere sul web in maniera etica, costruendo un rapporto diretto con i lettori. Perché i libri sono consigliati dai librai, non dall’algoritmo. E da loro consegnati a mano direttamente a casa.

Bookdealer è la piattaforma per tutti quelli che amano leggere e, conoscendo l’importanza delle librerie di quartiere, vogliono aiutarle. In Sardegna sono 12 le librerie che hanno deciso di fare rete ma sono oltre 700 le librerie italiane che, negli ultimi due anni, hanno scelto di aderire al progetto: perché vendere e acquistare libri online si può (e si deve), senza però dimenticare le persone.

«Il bello di essere approdati su Bookdealer - dichiarano i librai - è che oggi riusciamo ad essere vicini ai nostri fedeli lettori ma abbiamo conosciuto tante altre persone e abbiamo capito come il web sia davvero uno strumento prezioso capace di abbattere i gradi di separazione. Bookdealer ci ha avvicinato ad un pubblico nuovo e ogni incontro è sempre uno stimolo. Oggi non vendiamo più solo sul nostro territorio ma in tutta Italia, e qualche volta spediamo all’estero. È il bello di essere connessi e rimanere connessi, con i tanti turisti che entrano nel negozio ma anche con chi, in giro per il mondo, apprezza le nostre ricerche».

«Il bello – proseguono – è che, a differenza di Amazon, noi consegniamo anche nel giro di poche ore, sempre in giornata. Ci basta uscire e caricare la bicicletta».

(Unioneonline/v.l.)

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