È nata a Hong Kong, ma nutre una profonda curiosità per le varie culture.

Musicista e conoscitrice dei fenomeni sociali ed economici (la sua prima laurea l'ha conseguita in Scienze politiche), sta portando avanti un progetto originale: "Heidi canta in tutti i dialetti" che consiste nel realizzare un disco con le tante lingue e idiomi del Belpaese esaltati dalla tradizione canora e musicale.

Un percorso a tappe che ha portato in questi giorni l'artista cinese a Nuoro dove nella chiesa delle Grazie vecchie ha registrato assieme al Coro Grazia Deledda due brani che andranno a completare il suo affascinante tour melodico.

"Il progetto è cominciato circa tre anni fa con un brano originale in dialetto perugino", spiega Heidi Li, "finora ho pubblicato tredici video su Youtube che documentano i brani della tradizione cantati in perugino, napoletano, barese, salentino, trentino, toscano. Ma ci sono ancora diversi video in lavorazione da pubblicare presto".

Italiano fluente, la musicista è da sempre curiosa delle altre culture e lingue. Gira il mondo da quando aveva 17 anni: destinazione Canada, dove è andata a studiare, poi in Inghilterra e Francia prima di venire in Italia, dove sta concludendo la seconda laurea, in canto jazz, a Siena.

Il progetto inizialmente consisteva soltanto in dei video su Youtube, ma da ottobre 2016 è approdato anche in versione live con il pianista jazz umbro Manuel Magrini, il vincitore del Premio Lelio Luttazzi 2017.

Il duo, con dei brani in dialetti/lingue italiane riarrangiati in chiave jazz, si è esibito per la prima volta nell'ottobre 2016 agli Stati generali della lingua italiana nel mondo presso Palazzo Vecchio di Firenze, organizzati dal ministero degli Affari esteri.

Per cantare in nuorese Heidi ha scelto il Coro Grazia Deledda, diretto dal maestro Paolo Puggioni, con il quale canterà il brano "Su Redentore", musicato dal maestro Giampaolo Selloni su poesia di Giovanni Piga, che dà il titolo all'ultimo lavoro discografico del sodalizio nuorese.
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