Un polo turistico e culturale per valorizzare la reggia nuragica di Barru. È l’obiettivo dell’amministrazione comunale di Guamaggiore che, in collaborazione con il Servizio Tutela del Paesaggio della Regione e con la Soprintendenza archeologica, sta portando avanti l’ambizioso progetto di recupero in chiave turistica dell’intera area archeologica situata al confine con Guasila.

Lunedì 28 febbraio scadono i termini per partecipare alla gara per l’affidamento della terza campagna di scavi sull’importante area archeologica.

"Da tempo abbiamo avviato un lungo processo di valorizzazione ai fini turistici del nostro territorio, il fiore all’occhiello dell’offerta ai visitatori sarà rappresentato dall’area di Barru", spiega il sindaco Nello Cappai.

Oltre al proseguimento della campagna di scavo, il progetto prevede la realizzazione di un Centro servizi, la sistemazione del piazzale antistante la struttura dove troverà spazio la nuova area parcheggio, il camminamento pedonale dal cancello di ingresso e la piantumazione di essenze autoctone intorno all’edificio.

L'obiettivo è quello di favorire lo sviluppo turistico nell’intera zona e creare nello stesso tempo nuova occupazione, soprattutto giovanile. 

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