Tra i grandi atenei, ossia quelli che hanno un numero di iscritti compreso fra 20mila e 40mila, l'università di Cagliari, nella speciale classifica stilata dal Censis, si posiziona al quinto posto con 87.4 punti.

Al primo troviamo Perugia, che ha ottenuto un punteggio di 93.8, seguita dall'Università della Calabria (92 punti), Parma (90.60), Pavia (87.8).

Tra i parametri considerati, ci sono le strutture, la comunicazione e i servizi digitali, le borse di studio e l'internazionalizzazione.

"Siamo molto soddisfatti per quello che l'Ateneo di Cagliari sta facendo nel tempo - è il commento di Maria Del Zompo, rettore dell'Università di Cagliari -: ci conforta in particolare il costante miglioramento su tutti i parametri della didattica, della ricerca, del rapporto con il territorio e dei servizi agli studenti. Parte del merito va all'aumento del sostegno della Regione che specie negli ultimi due anni contrasta la diminuzione dei fondi statali attribuiti in base a parametri iniqui".

"Al di là delle classifiche - aggiunge il rettore - che hanno un valore relativo per chi le stila, siamo il primo ateneo sardo accreditato dal ministero con un giudizio ampiamente positivo su tutte le componenti. Vista la peculiarità della nostra regione, non possiamo dimenticare il supporto ai progetti di ricerca assicurato dalla Fondazione di Sardegna e il rapporto con le imprese: due componenti importanti per la crescita del territorio e dell'Ateneo stesso. Da soli non funziona: la nostra forza è lavorare insieme".

(Unioneonline/s.s.)

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