Sfidò con coraggio e determinazione le convenzioni dell’epoca, rifiutandosi di far soffrire le donne con abiti pesanti, rigidi e "dolorosi" e ideando meravigliosi (e comodi) abiti di seta di gelso.

Google celebra con un doodle i 306 anni dalla nascita di Donna Francesca Sanna Sulis, conosciuta come "la signora dei gelsi", stilista sarda che conquistò clienti "reali" come le principesse di Casa Savoia e la zarina Caterina la Grande. 

Nata nel 1716 a Muravera, si sposò a 19 anni e assieme al marito si trasferì nell'azienda di famiglia dedicata alla coltivazione dei gelsi. Qui imparò a gestire un’impresa, supervisionando l'intera catena di produzione della seta: dall'assicurarsi che i bachi avessero abbastanza foglie di gelso per nutrirsi, all'estrazione di fili di seta dai bozzoli.

Quando rilevò l'attività, Donna Francesca decise di farle fare un balzo in avanti: investì in telai moderni e trasformò la tenuta in un sito di produzione della seta all'avanguardia per l'epoca rivoluzionando l'intero settore della moda.

Ma non solo: diresse una scuola professionale che insegnò a centinaia di donne le redditizie arti della filatura, della tessitura, della sartoria e persino della botanica. Dopo aver completato i corsi, le donne ricevevano un telaio gratuito: strumento fondamentale per lavorare per proprio conto e raggiungere l’indipendenza economica.

Oggi si possono trovare i suoi abiti storici in mostra al Museo Donna Francesca Sanna Sulis di Muravera e al Museo Statale dell'Ermitage di San Pietroburgo: qui troneggia un ritratto di Caterina la Grande che indossò uno dei suoi abiti.

(Unioneonline/D)

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