Oltre i limiti della disabilità. Sedici studenti della III B del liceo scientifico Alberti (indirizzo lingue orientali) di Cagliari hanno partecipato a Holqa, il festival delle arti che si è svolto a Malta dal 25 al 29 marzo, riservato a studenti dai 16 ai 18 anni.

Il tema di questa edizione della manifestazione (in maltese Holqa significa unione) era la disabilità. I ragazzi, coordinati dalle docenti Rosalia Marciano e Marcella Marceddu e dal preside Roberto Bernardini, hanno messo in scena l’opera “Beyond limitations”.

La perfomance, in inglese, era incentrata sul linguaggio dei segni inventato da Louis Braille, una scrittura che ha permesso anche ai non vedenti di leggere e scrivere. Andare oltre i limiti della disabilità, appunto.

I ragazzi sono stati ospiti del Junior College a Msida e si sono confrontati con studenti irlandesi, belgi, spagnoli, bulgari e francesi. "I maltesi sono molto ospitali, è stata un’esperienza davvero importante per i ragazzi", commentano Rosalia Marciano e Marcella Marceddu.

L’iniziativa è nata su proposta del console maltese a Cagliari Michele Pons. "Malta è un ottimo posto dove studiare l’inglese, anche perché i certificati ottenuti nelle scuole maltesi sono parificati a quelli inglesi e hanno un costo decisamente inferiore", afferma Pons.

Soddisfatto il preside Bernardini. "Abbiamo preso contatti per un gemellaggio con la scuola maltese". Non è l’unica iniziativa in programma nel liceo cagliaritano. "A giugno un gruppo di studenti andrà in Cina. Inoltre – aggiunge Bernardini – stiamo organizzando un programma di scambi con la Bielorussia. Tra ottobre e novembre è in programma il viaggio di una delegazione composta dal console e da rappresentanti dell’Università di Cagliari".
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