Ghilarza celebra Gramsci. E da Mosca arriva il nipote Antonio junior
L'ultimo appuntamento dell'anno dedicato a Ghilarza alle iniziative organizzate in occasione+ dell'ottantesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci regala forte emozioni.
Venerdì sera alla Torre aragonese pubblico delle grandi occasioni per la presentazione del progetto curato dai Tenores di Neoneli "Gramsci Un' Omine, una Vida".
Un progetto artistico e editoriale scritto in ottave da Tonino Cau, dedicato alla vita e all'opera di Antonio Gramsci, oggetto di una lunga tournèe oltreoceano che ha portato il quintetto ad approdare in vari Paesi e come ultima esibizione al Quirinale ed in diretta radio europea. A Ghilarza per l'occasione i Tenores di Neoneli si sono esibiti con i maestri di launeddas Orlando ed Eliseo Mascia. E da Mosca è arrivato anche il nipote di Gramsci, Antonio Gramsci junior, figlio di Giuliano, secondogenito dell'intellettuale e politico conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
L'erede di Gramsci, ottimo musicista soprattutto nel panorama della musica classica, a Ghilarza ha regalato un'improvvisazione con un duetto. Tanti i momenti toccanti del concerto nel corso del quale è stato ricordato anche Peppino Marotto, cantore, poeta popolare e sindacalista ucciso ad Orgosolo proprio il 29 dicembre del 2007. L'evento è stato possibile grazie alla Fondazione Casa Museo Antonio Gramsci di Ghilarza e al Comune.