Successo oltre le aspettative per la manifestazione “Nel nome della Mamma” nata da una idea della Pro loco e del Comune Comune di Gesico e promossa in collaborazione con la Cooperativa Antes (gestione sistema museale Gesico), la Parrocchia, l’archeotecnico Alfio Tomaselli e il professor Franco Camba docente di Scienze e Storia delle Religioni dell’Istituto superiore di Scienze Religiose Sassari/Tempio-Ampurias “Euromediterraneo”.

Questa mattina i bambini e i ragazzi hanno potuto conoscere le ricchezze archeologiche del territorio, grazie alle lezioni didattiche - innovative e piene di sorprese - tenute dagli esperti della cooperativa Antes. Nel pomeriggio sono partite le visite guidate al Monte San Mauro, arricchite dalle dimostrazioni di Archeologia Sperimentale curate da Alfio Tomaselli e rivolte a studenti, appassionati o semplici curiosi.

Il Monte San Mauro - balzato agli onori delle cronache per un contestato progetto di realizzazione del parco eolico presentato dai cosiddetti Signori del vento - è un bene identitario di Gesico, punto di riferimento e di incontri magico-religiosi già dall’antichità per i territori della Trexenta, della Marmilla e del Sarcidano. «Valorizzare San Mauro, oggi sito di interesse comunitario, significa anche valorizzare tutta la Trexenta, terra di culto della Dea Madre di Turriga sostituita nella continuità per sincretismo religioso dal culto legato alla Vergine Maria oggi presente in ogni paese», sottolinea il sindaco Terenzio Schirru.

Argomento, questo, che verrà sviluppato più compiutamente nella seconda tappa del 24 agosto, intitolata “Dalla Dea Madre alla Madonna: scenari di nuovi cammini”.

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