Fra’ Nazareno da Pula, terminata la ricognizione dei resti
Ora la tumulazione in una nuova tomba sempre al santuario di Nostra Signora della Consolazione a Is Molas
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La ricognizione dei resti di Fra’ Nazareno da Pula (vero nome Giovanni Zucca, frate cappuccino) si è conclusa questa mattina a Pula. Presenti l'Arcivescovo di Cagliari Giuseppe Baturi, la Commissione da lui nominata e il guardiano del convento, padre Roberto Sardu. Ora il corpo verrà tumulato sempre al santuario di Nostra Signora della Consolazione a Is Molas, in una nuova tomba che sarà ultimata ai primi di dicembre.
Fra’ Nazareno era nato a Pula il 21 gennaio 1911 e per lungo tempo è stato in Africa, impegnato in operazioni belliche. In quel periodo è stato anche tenuto prigioniero in un campo di concentramento inglese. Tornato in Sardegna, è entrato a far parte dei frati minori cappuccini sotto la guida spirituale di San Pio da Pietrelcina. Cuoco, questuante, portinaio, ha assistito poveri e malati e negli anni la sua fama di santità è cresciuta sempre più anche per eventi prodigiosi e guarigioni miracolose, fino alla sua morte avvenuta il 29 febbraio 1992.
È in corso il processo per la sua beatificazione, il ruolo di Vice Postulatore è stato assegnato a padre Roberto Sardu, legato al frate da profonda amicizia.
(Unioneonline/s.s.)