A quasi trent’anni dalla sua morte, i Frati Cappuccini e la Diocesi di Cagliari hanno deciso di effettuare una ricognizione dei resti mortali di Fra’ Nazareno da Pula, al secolo Giovanni Zucca.

Morto il 29 febbraio del 1992, è attualmente in corso il processo per la sua beatificazione.

La ricognizione avverrà martedì 26 ottobre in forma riservata, senza partecipazione di fedeli, alla presenza delle autorità ecclesiastiche, dei membri del Tribunale Ecclesiastico e dei periti nominati, nel Santuario della Madonna della Consolazione a Pula.

Lo fa sapere Padre Roberto Sardu, il superiore della Comunità dei Frati e vice postulatore della causa di beatificazione.

I fedeli che lo desiderano potranno sostare in preghiera sul sagrato della Chiesa. Alle ore 17.30 saranno celebrati i Vespri, subito dopo avrà inizio la ricognizione.

Fra' Nazareno era nato a Pula il 21 gennaio del 1911. Dopo una lunga permanenza in Africa, dove fu impegnato in operazioni belliche e fu fatto prigioniero in un campo di concentramento inglese, tornò in Sardegna per entrare, sotto la guida spirituale di San Pio da Pietralcina, tra i Frati Minori Cappuccini.

Fu cuoco, questuante, portinaio, diede assistenza ai poveri e ai malati. Con gli anni crebbe la sua fama di santità, legata anche ad eventi prodigiosi e a guarigioni miracolose.

(Unioneonline/L)

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