Dal '500 alla metà del '900. Con un filo giallo a legare il poker di romanzi storici. La sessione autunnale del festival “Florinas in giallo” propone quattro appuntamenti con un poker di scrittori.

Si parte venerdì alle 18.30 nell'Auditorium comunale di Putifigari, col romanzo di Vindice Lecis “L’ombra del Santo Uffizio” che prende avvio nel marzo del 1622 a Sassari, quando il magistrato Angelo Giacaracho viene ucciso con due colpi d’archibugio alla testa.

Il 16 novembre il festival si sposta nella Libreria Cyrano di Alghero (ore 19) dove Ciro Auriemma presenta “La lama e l’inchiostro”, con protagonista d’eccezione il grande scrittore spagnolo Miguel de Cervantes, giunto in Sardegna al soldo del viceré e accusato di omicidio quando in una sera del 1573 a Cagliari viene ritrovato il cadavere del nobile cagliaritano Felipe Dulces.

Il 21 novembre a Sassari Gavino Zucca presenta “Omicidio a Foresta Burgos”, un nuovo capitolo della serie sul tenente Roversi (alle 18, Sala consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza).

In chiusura, il 24 novembre, il festival va a trovare gli ospiti della Casa di Riposo di Florinas (alle 18.30) per trascorrere con loro una serata in allegria, tra buone letture e gli interventi musicali del Gruppo Folk Figulinas. Il giornalista, scrittore e autore di commedie in italiano e in sassarese Cosimo Filigheddu presenterà con Elias Vacca il suo nuovo romanzo “La guerra di Pasca” (Il Maestrale). Scritto in occasione del centenario della nascita di Enrico Berlinguer e Antonio Pigliaru e ambientato nell’autunno del 1943, subito dopo l’Armistizio.

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