Festival Lawrence: a Mandas è tempo di bilanci. Con la consegna del Premio Lawrence per il giornalismo a Pietro Senaldi si è chiusa la sedicesima edizione del “Festival della Letteratura di viaggio D.H. Lawrence” organizzata dal Comune di Mandas per promuovere i libri considerati strumento e veicolo fondamentale per raccontare il mondo, i luoghi e le culture. A Caterina Cosseddu è andato invece il premio Speciale Lawrence 2024, istituito nella scorsa edizione della manifestazione quando era stato assegnato al giovane scrittore Matteo Porru. «Siamo soddisfatti per il successo di una manifestazione che da diversi anni propone importanti incontri culturali e momenti di riflessione in grado di coinvolgere nel nostro centro tantissime persone», dice il sindaco Umberto Oppus, che già sta pensando alla prossima edizione del Festival:«L’obiettivo è continuare ad arricchire la nostra offerta culturale nel ricordo di Lawrence». 

Un crescendo di appuntamenti culturali e serate che hanno visto le sale dell’ex Convento San Francesco sempre al massimo della capienza per le varie presentazioni di libri (“Thundimentas” di Francesco Pintore, “La Sardegna nell’anima” di Tore Quartu, “Quattro mori a cinque cerchi. I Sardi alle Olimpiadi dal 1908 al 2024” di Marcello Atzeni), l’inaugurazione della mostra Militaria, gli incontri con gli studenti (particolarmente apprezzata la lezione di archeologia di Paolo Montalbano), la consegna dei premi Mandarese dell’anno 2024 agli esperti coltellinai Michele Raccis, Mario Mulliri, Giorgio Mulliri, Stefano Pili e Alessandro Pili, le degustazioni di prodotti locali e i vari appuntamenti celebrativi in onore di Gigi Riva in occasione dell’80° compleanno del campione.

L’obiettivo del Festival della letteratura di viaggio è sensibilizzare l’opinione pubblica regionale e nazionale al tema del viaggio come possibile incontro di culture e, soprattutto, al viaggio sul Treno storico dove, nel 1921 viaggiarono lo scrittore inglese con la moglie Frieda. «Il Festival Lawrence – sottolinea Oppus – è una manifestazione di grande impatto culturale in grado di arricchire l'offerta turistica di Mandas e del territorio, generando ricadute positive sull'economia dei territori attraversati dalla ferrovia».

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