Tutto pronto per le celebrazioni a Nuoro per la 120esima edizione della Festa del Redentore, in programma sabato 29 agosto.

Alle 11 la messa, alla presenza dal vescovo di Nuoro monsignor Antonello Mura, e con le autorità civili e militari. Ad accompagnare i canti religiosi dei cori "Su Nugoresu" e "Ortobene".

In osservanza delle disposizioni anti-covid attualmente in vigore, l'ingresso all'anello dovrà essere contingentato e sarà possibile far accedere un massimo di 600 persone che dovranno essere dotate di mascherina. La celebrazione sarà comunque trasmessa in diretta tv su Videolina.

Ai cancelli il personale addetto misurerà la temperatura corporea e fornirà ai fedeli gel igienizzante per le mani. I presenti dovranno mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro.

Rispetto alla tradizione, in accordo con la Curia, non è stato previsto alcun pellegrinaggio da Nuoro, né la processione attorno all'anello. Non sarà inoltre celebrata la messa sotto la statua del Redentore e non sono previsti eventi collaterali.

Per quanto riguarda la regolamentazione del traffico, dalle 8.30 la strada per il monte Ortobene sarà interdetta al transito delle auto. Le uniche deroghe sono consentite ai mezzi di soccorso, forze dell'ordine, antincendio, residenti muniti di area sosta privata, trasporto disabili, trasporto pubblico, organi di stampa.

A partire dalle 7, con partenza da via La Solitudine sarà operativo un servizio di trasporto gratuito per il monte con 6 autobus (3 messi a disposizione dall'Atp e 3 dall'Arst) in aggiunta a quello giornaliero che parte da via Manzoni. Per chi raggiungerà la zona in auto, è stata istituita una zona parcheggio nei sottostanti campi sportivi.

"Purtroppo - dichiara il sindaco Andrea Soddu - l'edizione di quest'anno della Festa del Redentore, la festa dei nuoresi, è stata fortemente condizionata dall'emergenza sanitaria, che ci ha privato dello spettacolo che ci offre sempre la sfilata con i costumi della tradizione. Collaborando con la Curia, l'amministrazione ha però voluto fare di tutto per salvare almeno il momento religioso della ricorrenza, il più profondo e solenne. Sono certo che i nuoresi daranno grande prova di responsabilità nell'osservare tutte le disposizioni sanitarie, come hanno fatto fino ad oggi".

"Viviamo un anno particolare - commenta l'assessore al Turismo Rachele Piras -, che richiede molta attenzione per la salvaguardia della salute. Grazie al lavoro svolto nelle ultime settimane, siamo comunque riusciti ad assicurare che le celebrazioni si svolgano in totale sicurezza e con una controllata gestione dei flussi".

(Unioneonline/v.l.)
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