Estate a Cagliari, ecco gli eventi: protagonisti gli artisti sardi
Presentate iniziative e appuntamenti di “Si muove la città”, finanziati dalla giunta Zedda con 75mila euroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La città si muove, anzi, “Si muove la città”, come cantava Lucio Dalla, per dare a Cagliari in quattro e quattr’otto un programma di spettacoli e cultura per i mesi estivi.
Circa 75mila euro Iva compresa sono i fondi che la Giunta comunale guidata dal sindaco Massimo Zedda, in carica da pochissime settimane, ha raggranellato tra le pieghe del bilancio in tutta fretta, per non far morire d’inedia i cagliaritani che non partono per le vacanze.
Il programma presentato stamattina alla Mem dallo stesso sindaco e dall’assessora comunale a Cultura, Turismo e Spettacolo, Maria Francesca Chiappe, è fondato sugli artisti sardi. Alcuni pagati (con lo sconto, per venire incontro al Comune in un momento in cui ancora non può variare il bilancio), altri a titolo gratuito per la stessa ragione.
La particolarità della rassegna è che avrà tantissimi scenari comunali, che dal primo agosto al 9 settembre ospiteranno iniziative culturali e di spettacolo. Ad esempio, il debutto del primo agosto sarà ai Giardini sotto le mura con un’intervista incrociata con Claudia Rebellino e Walter Falgio, che hanno realizzato due guide turistiche di Cagliari a distanza di dieci anni l’una dall’altro. E a seguire ci sarà il giornalista Giorgio Porrà intervistato da Massimiliano Medda e uno spettacolo di Reverendo Jones.
Gli scenari sono tanti, gli appuntamenti ben di più. Le iniziative si svolgeranno all’Exma’, e poi Parco della Musica, Bastione di Saint Remy, Giorgino, Piazzetta Cannas, Ex Vetreria, Sant’Eulalia e piazza Paese di Seui: «Per essere in tutti i quartieri, per dare un’offerta a tutta la popolazione», chiarisce l’assessora Chiappe. E i nomi sui palchi saranno tanti: Flavio Soriga, Gianluca Medas, Lapola, Riccardo Milani (regista del film su Gigi Riva “Nel nostro cielo un rombo di tuono”), Ambra Pintore come cantante e, in chiusura, Jacopo Cullin.