Domusnovas, deturpata la grotta Q 878 Cea Spreni
Sporcizia e segni fangosi sulle concrezioniGli unici "danni" che dovevano esserci sono le scritte fatte a nerofumo delle sigle lasciate dagli scopritori nel '68. Oltre a questa spiccano, invece, anche sporcizia e segni di mani fangose lasciati nelle concrezioni calcaree quasi come delle firme: sono le deturpazioni rilevate da alcuni speleologi domusnovesi nell'impervia Q 878 Cea Spreni, una profonda grotta di difficile accesso che si trova in località Campu Spina, lungo l'areale del Marganai.
Segni e sporcizia che fanno indignare soprattutto per il fatto che, con tutta probabilità, sono opera di altri speleologi (per accedervi servono professionalità e attrezzature specifiche) che dovrebbero avere, dunque, il massimo rispetto per questo tipo di ambienti.