"Arte povera: from the Olnick Spanu Collection" e "Marco Anelli: building Magazzino" è il titolo delle mostre in programma sino all'8 dicembre ai Musei civici di cagliari.

Un appuntamento che arriva grazie a una collaborazione oltreoceano, perché il Magazzino Italian Art Foundation centro espositivo e culturale newyorkese dedicato all'arte italiana del dopoguerra e contemporanea, è stato fondato due anni fa da due mecenati, i coniugi Nancy Olnick, newyorkese, e il sardo Giorgio Spanu, originario di Iglesias.

Ed è proprio grazie a Spanu se, l'importante progetto espositivo, fa per la prima volta tappa in Italia e nell'Isola.

La prima mostra propone 15 capolavori, alcuni inediti, di 12 artisti rappresentativi dell'arte povera, movimento nato a Torino negli anni Sessanta. È solo un segmento della vasta collezione Olnick Spanu: in mostra lavori di Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pierpaolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, artista torinese scomparsa il 20 luglio, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio.

Esposti, nella seconda mostra, anche 27 scatti inediti di Marco Anelli, in un diario fotografico che documenta la genesi e le fasi della costruzione del Magazzino con i volti umano di chi lo ha costruito.

"Ora possiamo chiamarlo museo - afferma Spanu, presente con la moglie - lo abbiamo appreso appena atterrati a Cagliari. Lo considero un segno importante. È una gioia essere qui in Sardegna e poter esporre le opere della collezione ai Civici Musei".

Le mostre sono state presentate anche alla presenza del neo assessore comunale alla Cultura Paola Piroddi, alla sua prima uscita pubblica, della direttrice dei Musei Civici Paola Mura, del direttore del Magazzino Italian Art Foundation Vittorio Calabrese e del suo team.

Le due mostre sono organizzate dai Musei Civici di Cagliari e segnano la prima partnership tra Magazzino Italian Art Foundation e un museo italiano.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata