Tranquillità… difficile pensare a qualcosa di più lontano dalla vita moderna. Siamo letteralmente assediati, infatti, da rumori, stimoli, richieste di ogni tipo. Problemi personali, familiari, professionali spesso di sommano e ci ritroviamo con smartphone e computer stracarichi di messaggi e mail. I vari dispositivi che possediamo ci assediano e il lavoro oramai è diventato sempre più spesso 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Diciamo la verità: avremmo voglia di fermarci, di prenderci una pausa, ma alla fine ci facciamo travolgere dal turbinio che ci circonda. Il pensatore americano Ryan Holiday nel suo “La tranquillità è la chiave” (Hoepli Editore, 2022, Euro 17,90, pp. 256. Anche Ebook) ci fornisce allora alcuni spunti, idee e mosse concrete per rendere più piena e meno burrascosa la nostra esistenza.

Lo fa prima di tutto ricordandoci che se la tranquillità è l’energia più potente per affrontare le sfide che si aspettano, accedere a questa “fonte energetica” non è per nulla facile e scontato. Alimentare la quiete e dominare i nostri tumulti interiori, rallentare il pensiero e comprendere le nostre emozioni sono obbiettivi molto difficili da raggiungere tanto che già nel 1654 un filosofo come Blaise Pascal dichiarava: “Tutti problemi dell’uomo nascono dall’incapacità di starsene seduto in una stanza da solo”.

Eppure, come scrive Ryan Holiday, la tranquillità deve essere necessariamente trovata: “È l'obiettivo a cui deve puntare la freccia al nostro arco. Fa nascere nuove idee, affina il punto di vista e mette in luce i collegamenti tra un elemento e un altro. Rallenta la palla in modo da permetterci di colpirla. Crea una visione, ci aiuta a resistere alle pressioni della massa, fa spazio alla gratitudine e alla meraviglia. La tranquillità ci permette di perseverare. Di riuscire. E la luce che illumina le menti più brillanti e permette al resto dell'umanità di avvicinarsi, per comprenderne i ragionamenti”. Aiuta a essere genitori più amorevoli, artisti più ispirati, investitori più attenti, atleti più preparati, scienziati più illuminati e, nel complesso, persone migliori. Proprio per queste ragioni la tranquillità è stata celebrata dai più grandi pensatori e filosofi e considerata una virtù speciale da tutte le religioni.

Per arrivare alla sorgente di questa luce capace di illuminare il nostro cammino - una luce che è dentro di noi, ma che non riusciamo a fare emergere - Holiday propone le vicende e le strategie di uomini e donne che esattamente come tutti noi faticavano a emergere dagli affanni e dalle responsabilità della vita, ma che alla fine sono riusciti a trovare e mantenere lo stato di tranquillità: da John F. Kennedy alla regina Vittoria, da Napoleone a Leonardo da Vinci fino all’imperatore romano Marco Aurelio. Allo stesso tempo il libro si sofferma anche su poesie, romanzi, testi filosofici e ricerche scientifiche. Fa incursioni in ogni corrente di pensiero e periodo storico per raccontarci strategie che ci aiutino a guidare i nostri pensieri, a elaborare le emozioni, ad avere un controllo sul nostro corpo. In questo modo potremmo fare di meno… e nello stesso tempo fare di più. Ottenere di più ma averne meno bisogno. Sentirci meglio e sentirci persone migliori. Punto di partenza è l'idea di concentraci su tre aree fondamentali, la triade senza tempo di mente, corpo e spirito: la testa, la carne, il cuore. Per ciascuna di queste aree Holiday spiega come ridurre gli elementi di disturbo per raggiungere la vera tranquillità… quella che tutti ci meritiamo e che grazie a questo libro appare più raggiungibile.

La copertina
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