Un pezzo di Sardegna alla competizione intercontinentale del Global chef challenge svoltosi a Kuala Lampur in Malesia.

Lo chef oristanese Marco Deidda ha conquistato la medaglia di bronzo, ad 1 solo punto dal secondo posto e 3 dal primo, nella categoria dedicata alla pasticceria artistica.

Ha realizzato una scultura di zucchero e cioccolato con un cobra, abbinata ad una torta e un dessert.

I cuochi avevano 8 ore di tempo per preparare la loro opera ed il cioccolato doveva essere temperato a mano. Marco Deidda rappresentava la nazionale italiana cuochi che ha ottenuto anche un quarto posto con Andrea Tiziani nella competizione Junior del Global Chef.

"Dopo la medaglia d'oro ottenuta alle Olimpiadi di Erfurt, in Germania, il nostro Marco - ha ricordato il presidente regionale dei cuochi sardi Elia Saba - ha ottenuto una medaglia di bronzo sfiorando il successo. Un risultato che premia il nostro allievo e porta la nostra tradizione di cuochi a livelli mondiali".

Marco Deidda con la sua opera e l'assistente Angelo Nicolosi
Marco Deidda con la sua opera e l'assistente Angelo Nicolosi
Marco Deidda con la sua opera e l'assistente Angelo Nicolosi

Soddisfazione per il presidente della Federazione italiana cuochi: "Voglio esprimere la mia gratitudine a chi ha saputo così degnamente rappresentare, con la Fic, i colori nazionali e quelli del Sud Europa, nell'importante competizione intercontinentale di Kuala Lumpur in Malesia - ha detto il presidente Rocco Cristiano Pozzulo - con piacere possiamo citare il podio conquistato da Marco Deidda e il solo punto che ha impedito ad Andrea Tiziani di salire sul terzo gradino più alto della competizione Junior".

E poi: "Ciò che deve renderci ancora più orgogliosi è il fatto che un programma comune ed omogeneo abbia spinto l'Italia e la Fic ai vertici mondiali. E insieme ai ragazzi, che è giusto abbiano l'onore delle cronache, dobbiamo esser grati, per il grandissimo lavoro di gestione e coordinamento svolto dalla nostra dirigenza e dal team. Perché è sempre il 'sistema' la carta vincente per valorizzare il lavoro di ognuno. E l'Italia in questa competizione si è presentata come un organismo omogeneo ed efficace. I tanti complimenti ricevuti da giudici, capitani stranieri di altri team e dirigenti della Worldchefs, hanno nello specifico evidenziato questo salto qualitativo del quale non possiamo che essere orgogliosi".

Elia Sanna
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