Il giovane Andrea Borrielli, 15enne di Castelsardo, studente della classe seconda A dell’Istituto tecnico industriali Angioy, indirizzo Chimica e Materiali di Sassari, è tra i finalisti del 34esimo concorso dell’Unione Europea “I giovani e le scienze”. Aperto a tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, si pone l’obiettivo di suscitare in loro l’interesse per la scienza e la ricerca e incoraggiarli a intraprendere carriere scientifiche. Non solo, l’idea è anche quella di sviluppare la creatività dei ragazzi, favorire la consapevolezza dell’importanza della ricerca quale fattore di sviluppo per la società e stimolare lo spirito dell’innovazione e della collaborazione.

L’iniziativa è rivolta ai giovani scienziati dai 14 ai 20 anni, che possono partecipare con un progetto realizzato singolarmente o in gruppo. Selezionato dalla giuria, Andrea sta partecipando alla finale di Milano, dove verrà presentato il lavoro alla giuria, ai giornalisti, agli scienziati presenti e al pubblico. Il progetto, dal titolo “Un esperimento di rimozione di micro plastiche – risultati ed applicazione”, fornisce una risposta chiara al problema ambientale che le riguarda, suggerendo una modalità di eliminazione dalla acque di scarico, sfruttando un componente organico.

Con il giovane di Castelsardo, anche il sassarese Gabriele Budroni, coetaneo di Andrea e altrettanto talentuoso. 

Il concorso quest’anno ospita in presenza anche dieci interessanti progetti provenienti da: Belgio, Brasile, Messico, Portogallo, Spagna, Taiwan e Turchia. I progetti finalisti italiani sono 23, realizzati da 52 studenti.

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