Il Premio Costa Smeralda, organizzato e promosso da Consorzio Costa Smeralda, torna per la sua quarta edizione con nomi di assoluto rilievo nel panorama letterario mondiale. 

Dopo l’annuncio del grande ospite, lo scrittore francese Emmanuel Carrère, in conferenza stampa a Milano sono stati svelati gli altri due vincitori dei Premi speciali e le terne finaliste per le due categorie Narrativa e Saggistica, selezionate all'interno del vasto panorama della produzione editoriale italiana nell'arco dell'anno.

Il Premio Cultura del Mediterraneo, assegnato a una personalità che si è distinta per la valorizzazione delle culture del nostro mare e dei popoli che lo abitano, quest'anno va a Mario Tozzi, il celebre divulgatore televisivo, primo ricercatore presso il CNR, presidente del Parco regionale dell'Appia Antica e membro del Consiglio scientifico del WWF, per il suo ultimo libro "Mediterraneo inaspettato. La storia del Mare nostrum raccontata dai suoi abitanti" (Mondadori).

Lo stilista algherese Antonio Marras si aggiudica il Premio Speciale, non solo per il suo profondo legame con la Sardegna, che ha portato in tutto il mondo, ma per le commistioni con il mondo dell'arte, musica, danza, teatro e cinema che gli sono valse nel 2013 la Laurea Honoris Causa in Arti Visive dall'Accademia di Belle Arti di Brera.

I FINALISTI – Quanto ai finalisti ecco i nomi che potrebbero conquistare il prestigioso riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione (condotta dalla giornalista Roberta Floris) che si terrà sabato 6 maggio al Conference Center di Porto Cervo. 

Per la Narrativa «tre libri che vanno in profondità nell’animo umano», dice Stefano Salis, direttore artistico del Premio: Bruno Arpaia con "Ma tu chi sei" (Guanda), Andrea Canobbio con "La traversata notturna" (La nave di Teseo) e Valeria  Parrella con "La Fortuna" (Feltrinelli).

Per la Saggistica una terzina di sole donne («Non è stato fatto apposta, premiamo la qualità», garantisce Salis): sono Teresa Cremisi con "Cronache dal disordine" (La nave di Teseo), Paola Italia con "Gaddabolario" (Carocci editore) e Benedetta Tobagi con "La Resistenza delle donne" (Einaudi).

Sono loro i prescelti dalla giuria composta da Lina Bolzoni, Marcello Fois, Elena Loewenthal e Chiara Valerio, guidati da Stefano Salis.

Confermata la presenza a Porto Cervo di Emmanuel Carrère: sarà lui dopo la vittoria del Nobel Orhan Pamuk dello scorso anno a ricevere il Premio Internazionale. II grande autore parigino, apprezzato anche per la sua opera di sceneggiatore e regista, autore di capolavori come "Limonov" e "L'Avversario" e pubblicato in Italia da Adelphi, è recentemente tornato in libreria con l'atteso "V13", il libro che raccoglie il suo racconto giudiziario relativo alla strage del Bataclan del 2015. 

«Il Premio, che intende proporsi come uno degli appuntamenti di qualità del programma nazionale – ricorda Renzo Persico, Presidente del Consorzio Costa Smeralda - si rivolge ad un pubblico internazionale come simbolo di eccellenza, cultura italiana. La riuscita della scorsa edizione, con la presenza a Porto Cervo del Premio Nobel della letteratura Orhan Pamuk, che ha vinto il Premio Internazionale Costa Smeralda, insieme ad altri protagonisti di alto profilo della cultura italiana, ci conferma che la strada intrapresa per lo scopo che il premio si prefigge sia quella giusta». 
«Cultura, studio, attenzione ai dettagli e passione per il bello e ben fatto – le parole di Mario Ferraro, Vicepresidente del Consorzio Costa Smeralda – sono da sempre valori che caratterizzano ogni singolo elemento della Costa Smeralda, esattamente come per le opere letterarie che sono protagoniste di questo importante Premio. Siamo orgogliosi di ospitare e accogliere nomi di eccellenza nazionale e internazionale per il Premio Costa Smeralda, che segna anche quest'anno l'avvio della stagione».
«Anche quest'anno – dichiara Stefano Salis, Direttore Artistico del Premio – puntiamo, sia nei premi speciali che nelle terne di Narrativa e Saggistica, alla qualità assoluta di scrittura e personalità di spicco. Sono nomi e libri che la giuria valuta attentamente, durante un anno di letture e scambiandosi continuamente informazioni. Siamo lieti di avere con noi questi nomi a Porto Cervo perché è grazie a loro che il Premio potrà ancora crescere e consolidare la sua importanza e posizionamento nel panorama culturale nazionale».
I vincitori riceveranno anche un’opera di Giuseppe Sanna: una pietra di forma naturale – simbolo di concretezza, capacità di resistere nel tempo, tipico del paesaggio sardo - per ciascuna categoria, in basalto per la Narrativa, trachite per la Saggistica, granito per il Premio Internazionale, marmo per il Premio Cultura del Mediterraneo e calcare per il Premio Speciale. Durante la cerimonia ci sarà anche un'esibizione del musicista sardo Moses Concas.
Partner e sponsor principale della manifestazione è Smeralda Holding. L'organizzazione operativa, l'allestimento scenografico e la produzione dell'evento di premiazione è affidata a Filmmaster Events, che ha inoltre realizzato il logo, l'immagine grafica coordinata e il concept del premio materiale.

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