L'edizione mancava da 4 anni e alla fine le aspettative si sono rivelate degne dell'attesa: Monumenti Aperti, svoltosi a Carbonia fra sabato e ieri pomeriggio, ha fatto registrare a Carbonia circa 4mila visitatori.

 I dati sono stati forniti oggi dal Comune dopo una ricognizione delle presenze nei 19 siti presi d'assalto grazie anche alle belle giornate di sole. 

Sono state valorizzate non solo le bellezze o le caratteristiche della città di Fondazione nata nel 1938, ma anche le sue realtà storiche come i vari parchi o siti archeologici, e in modo particolare tutti gli angoli della Grande miniera di Serbariu. Non male neppure Cortoghiana, Bacu Abis, la storica Serbariu e il rione Lotto B.

 "Ha vinto la voglia di riallacciare relazioni e contatti post Covid", analizza l'assessore alla Scuola Antonietta Melas. Una ventina di associazioni e tutte le scuole hanno reso possibile questo piccolo boom culturale. “Ringraziamo gli studenti che hanno dato un contributo fondamentale per riprendere dopo quattro anni questa manifestazione in presenza”, ha rimarcato il sindaco Pietro Morittu.

L’evento è nato in sinergia con il coordinamento regionale affidato all’associazione Imago Mundi.

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