Una cerimonia sarcastica per dare un senso a quelle scalette che non hanno un senso. Sabato a mezzogiorno verrà scoperta l'opera in ferro e ceramica, realizzata da Bruno Meloni, Salvatore Farci e Roberto Sanna Valle, per dare un significato a quei gradoni, nelle scalette Santa Teresa, che finiscono su un muro.

E, come raccontano gli ideatori dell'azione di guerrilla art, sarà la stessa Santa Teresa d'Avila a dare un significato: quella gradinata, secondo gli ideatori, altro non è che un piedistallo nel quale sarà sistemata un'opera che richiamerà la transverberazione (la trafittura del cuore con un oggetto affilato da parte di una creatura angelica o di Cristo stesso).

Una provocazione dietro la quale si nasconde il malumore di residenti e operatori che si affacciano sulla scaletta. A parte i tanti problemi creati dal rifacimento (non esiste, per esempio, una caditoia centrale ma l'acqua piovana finisce a ridosso dei muri), quella scalinata sul niente è diventato il luogo in cui si creano bivacchi durante la notte. E c'è anche chi, approfittando dell'angolo cieco, lo utilizza come latrina dove espletare le proprie funzioni corporali.
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