Un calendario ricco e variegato è quello che la Galleria Siotto offre da questo giovedì sino al 29 giugno a tutti gli appassionati d’arte. Lo spazio espositivo della Fondazione omonima in via Dei Genovesi 114 a Cagliari apre la sua stagione con la mostra “Nova Express” (sino al 9 febbraio) dell’artista ozierese Riccardo Camboni a cura di Roberta Vanali. L’esposizione presenta quindici opere (pittura ad acrilico) ispirate all’omonimo libro di William Burroughs, il più politicizzato dell’autore americano. I dipinti, di varie dimensioni, coprono gli ultimi due anni di attività dell’artista.

Spiega Alice Deledda, curatrice della sezione mostre della Fondazione Siotto e anche delle diverse delle mostre in calendario a partire da febbraio: «La Galleria ospita artisti che, con diverse tecniche e il loro sguardo attento, riflettono sulla nostra contemporaneità e attualità. Tutto questo va in parallelo con il ponte creato con i ragazzi e le ragazze del Sulcis che avranno la possibilità di sperimentare come nasce un evento culturale». Ed ecco che dal 13 febbraio al 2 marzo protagoniste saranno le fotografie analogiche di paesaggi sconfinati di “Distopia” di Valeria Masu.

Dal 27 marzo al 13 aprile (in collaborazione con la città di Matera) è la volta di Luca Centola. Il fotografo presenta il suo “Disamparadu”. Dal 24 al 27 aprile la Galleria Siotto proporrà anche uno sguardo sulla storia della diaspora armena con “Ashkhar: tra cielo e terra” di Sonya Orfalian. Dall’8 al 25 maggio l’esordio Francesco Cocco, classe 2003, con “Caccia alle streghe”. Sono elaborate con una macchina da scrivere Olivetti Dora le opere al centro della mostra che chiude (dal 12 al 29 giugno) questa prima parte di attività della Galleria Siotto: “Messincarta” di Davide Tocco.

Nel video, l'intervista ad Alice Deledda.

(Unioneonline)

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