Con l'inaugurazione, questa mattina alle 10.30, al Conservatorio, si apre la ventitreesima edizione di Monumenti aperti: oggi e domani sarà possibile visitare gratuitamente 75 siti, accompagnati da seimila volontari, in particolare gli studenti delle scuole cittadine e i membri di 54 associazioni.

Saranno 75 i beni aperti gratuitamente grazie alla disponibilità di 67 proprietari, tra istituzioni pubbliche e private, che saranno raccontati da almeno 6.000 volontari, in massima parte studenti provenienti da 59 scuole dell'area metropolitana di ogni ordine e grado e da ben 54 associazioni.

Tre le novità di quest'anno: l'asilo Marina e Stampace di via Baylle, la galleria del Parco degli Anelli a Sant'Elia, la sede dell'Associazione nazionale marinai d'Italia e la Torre Quarta Regia, rientrata nel circuito di Monumenti Aperti dopo il recente restauro. Nonostante la giornata lavorativa, già tante persone hanno visitato i siti "tradizionali": da stamattina decine i visitatori in fila al pozzo di San Pancrazio e al Palazzo regio.

Entusiasti i bambini del Convitto davanti alla linotype esposta a L'Unione Sarda dove è possibile visitare anche l'archivio storico. In quasi tutti i siti le guide parlano in italiano, inglese, spagnolo, tedesco e francese. E, altra novità di quest'anno, al Ghetto c'è anche la guida che descrive il sito in sardo.
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