È una grande nuvola stilizzata, realizzata in ferro, ceramica e legno. Oggi in piazza Ravenna a Cabras è stata inaugurata l’installazione realizzata dai ragazzi del liceo Artistico Carlo Contini di Oristano che rappresenta la parte conclusiva del progetto Nuvole in Viaggio, con il quale i giovani studenti hanno vinto il concorso regionale “Graziano Deiana” giunto alla sua IV edizione.

Il progetto è stato realizzato con il contributo della Regione in collaborazione con il Comune di Cabras e l’Istituto comprensivo del paese lagunare, per la realizzazione di un percorso per lo sviluppo delle competenze trasversali e l’orientamento.

L’opera racconta il viaggio di una persona che ha cambiato paese, città o nazione. La nuvola è la metafora di questo viaggio: i giovani attraverso una nuvola di contatti virtuali raccontano le loro idee.

«Il tema centrale è proprio il viaggio, inteso nel significato dell’emigrazione e immigrazione nella nostra Isola, fenomeno che vede protagonisti sia i giovani sardi, che si spostano in altri territori, sia i tanti stranieri che arrivano in Sardegna alla ricerca di una vita migliore - dicono Emanuela Deidda, coordinatrice del progetto, e la referente dell’area culturale del liceo Artistico Sabrina Oppo - Questa tematica ci riporta a considerazioni più generali sulla storia dell’uomo che da sempre è stata caratterizzata da una costante mobilità, alla ricerca di migliori condizioni di vita».

«I temi dell’integrazione e dell’inclusione sono da anni al centro del lavoro del nostro Istituto – ha affermato Pino Tilocca, dirigente dell’Istituto  - Con l’opera d’arte proseguiamo il nostro lavoro focalizzando l’attenzione sul tema del viaggio, strumento attraverso il quale le popolazioni portatrici di culture diverse si incontrano, senza mai scontrarsi».

Il sindaco Andrea Abis: «L’installazione è per noi un modo di restituire le periferie al centro dell’azione di decoro, cultura e bellezza urbana, un modo per avvicinare e coinvolgere i più giovani, a partire dai ragazzi delle scuole medie oggi presenti, ai grandi temi del nostro tempo».

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