Non solo mare cristallino, quarzo, Giganti e bottarga.

Per Cabras arrivano nuove opportunità che ampliano il ventaglio dell’offerta turistica anche nei periodi solitamente meno frequentati.  Questa volta il Comune tenta la carta del turismo religioso promuovendo il novenario di San Salvatore di Sinis con la firma del protocollo d’intesa per la promozione del cammino “La via dei Santuari”.

Un protocollo d’intesa proposto dall’assessorato regionale del Turismo e che comprende al suo interno 24 Comuni della Sardegna e con essi la Conferenza Episcopale Sarda. Questa mattina il sindaco Andrea Abis e l’assessore alla Cultura e Turismo Carlo Trincas si sono recati in Regione per la firma del protocollo.

«Entriamo nel progetto dei cammini con il novenario di San Salvatore di Sinis, un luogo straordinario di tradizione religiosa e cultura, storia e archeologia - commenta il primo cittadino Andrea Abis - Questo progetto della Regione ha importanti presupposti perché mette in rete i Comuni investendo sulla valorizzazione di beni culturali e monumentali eccezionali come i novenari sardi che diventano meta di viandanti e gruppi di pellegrini. In questo modo si investe anche sulla tutela e conservazione del grande patrimonio delle tradizioni popolari sarde».

«Ufficializzare un cammino corrisponde a mettere in moto un sistema che coinvolge ricettività, ristorazione, artigianato, produttori enogastronomici, creando economia - ha detto l’assessore comunale  al Turismo Carlo Trincas - Questa amministrazione, proseguendo con la valorizzazione dei beni culturali e dopo il posizionamento del Festival della bottarga in coda alla stagione estiva, continua il lavoro orientato alla destagionalizzazione del nostro turismo».

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