Cagliari, alla stazione ferroviaria il Fashion Show 2025 “Waiting Room”
Serata speciale in collaborazione tra Ied e Rfi, con la sfilata degli studentiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La stazione ferroviaria di piazza Matteotti si apre ai giovani creativi di Ied Cagliari per una serata speciale in collaborazione Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). I binari dello snodo cagliaritano, giovedì 17 luglio, faranno da sfondo al Fashion Show 2025, uno dei momenti più importanti per la vita accademica degli studenti Ied, che presentano al pubblico i progetti di tesi più significativi del triennio in Fashion Design – unico corso in Sardegna a rilasciare un diploma accademico di primo livello riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
L’edizione 2025 porta un titolo evocativo, “Waiting Room”, e sottolinea il legame tra IED e la città attraverso la scelta di un luogo dalla singolare potenza suggestiva: la stazione ferroviaria di Cagliari, in piazza Matteotti, dove – grazie alla collaborazione con Rfi – sfileranno 42 look per raccontare il viaggio degli studenti Ied.
«La serata di giovedì», spiega il direttore di Ied Cagliari Antonio Lupinu, «è la dimostrazione che in Sardegna il pubblico e il privato possono collaborare per creare un evento che coinvolga la città e la comunità. Questa sfilata non è solo la chiusura di un percorso formativo durati tre anni ma è anche un omaggio alle ragazze e ai ragazzi che da tutta la Sardegna vengono a Cagliari per studiare: per loro la stazione è il primo punto di arrivo ed è fortemente simbolico nella loro vita da pendolari».
«Rfi sta attuando un piano integrato dove le stazioni ferroviarie sono al centro di un processo di rinnovamento che le trasforma in spazi attrattivi e di qualità, capaci di generare valore sociale, mantenendo al contempo il loro ruolo fondamentale di hub per la mobilità integrata», dichiara Rete Ferroviaria Italiana. «L'evento “Waiting Room Ied Cagliari Fashion Show 2025” è un esempio concreto di questa trasformazione, che contribuisce a rendere la stazione di Cagliari non solo un punto di partenza e arrivo, ma uno spazio urbano vivo, integrato nel tessuto sociale e culturale della città. Questo evento rappresenta un passo decisivo verso la realizzazione di stazioni che siano centri dinamici di cultura, arte e inclusione. L'obiettivo è che la stazione continui a evolversi come un punto di riferimento vitale e sostenibile per la comunità locale».
Giovedì 17 luglio, in un contesto inedito e straordinario, sfileranno 14 collezioni, frutto di un lungo lavoro progettuale e di ricerca sui linguaggi contemporanei del corpo, dei materiali, delle forme. In passerella le riflessioni dei diplomandi sul presente e sul futuro, con un tema che ricorre in molte delle collezioni: il viaggio. Inteso come spostamento geografico o interiore, come passaggio, tappa, partenza o ritorno.
Da qui nasce il concept dell’evento: la Waiting Room come spazio fisico e temporale, un luogo di attesa e partenza, un luogo profondamente studentesco, attraversato ogni giorno da giovani carichi di sogni e desideri. Una metafora potente che trova nella stazione il suo scenario naturale: crocevia di vite e traiettorie, di storie che si incrociano, punto d’arrivo e di ripartenza per generazioni di studenti pendolari.
La sfilata si svolgerà attorno al perimetro della locomotiva storica, un luogo di grande suggestione visiva e memoria collettiva, trasformato in passerella senza interferire con la regolare circolazione ferroviaria. I passeggeri in transito potranno così diventare spettatori inattesi dello show, senza subire alcun disagio.
In passerella le collezioni realizzate da undici studentesse e tre studenti diplomati in corso durante la sessione di luglio: Rachele Manconi, Anna Serra, Martina Serra, Cinzia Dessì, Nicola Demontis, Beatrice Campus, Kim Culurgioni, Flavia Chessa, Daniele Farris, Chiara Pani, Miranda Careddu Panu, Marzia Atzori, Michela Pinna, Beatrice Maria Valentina Meloni. Tutti i lavori sono stati seguiti dai coordinatori del corso di Fashion Design Nicola Frau e Massimo Noli.
Oltre alle collezioni degli studenti di Ied Cagliari, il Fashion Show vedrà sfilare alcuni capi dei migliori progetti di tesi di studentesse e studenti delle altre sedi del gruppo Ied: Laura Calabrò - Ied Milano, Eugenio Cauteruccio Ied Torino, Sara Rossini Ied Firenze, Daniele Dargenio Ied Roma, Roberto Niutta - Accademia di Como Aldo Galli, Natalia Arroyas Ied Madrid, María Bernabeu Sánchez - Ied Barcelona, Amaia Aguirre - Ied Bilbao, Biatriz Stumbo – Ied Brasile.
Tutte le collezioni rispondono ai criteri di sostenibilità che afferiscono al concetto della cosiddetta moda etica. I materiali utilizzati per la realizzazione dei capi sono infatti frutto di processi virtuosi di riuso e riciclo, nel rispetto dei lavoratori coinvolti nella filiera produttiva e con il minor impatto possibile sull’ambiente. In questo senso, un contributo fondamentale è arrivato dai partner Errymondo, Italian Converter e Conceria Rino Mastrotto, che hanno fornito oltre 300 chili di tessuti e materiali di riuso, riportati a nuova vita dagli studenti. La tracklist dell’evento sarà curata dallo studente di Media Design Lorenzo Pitzalis.
(Unioneonline)