La mostra "Qualcuno sostiene perfino che non esiste" ha generato anche un catalogo, laboratori per bambini e adulti e incontri con alcuni degli artisti che hanno preso spunto per il racconto "Il Colombre di Dino Buzzati". Domani alle 11 la Pinacoteca nazionale di Sassari ospita il secondo appuntamento della rassegna “Incontri con l’artista” che si è aperto sabato scorso con Max Mazzoli e Antonio Crobu.

In un dialogo aperto, tra le opere della mostra aperta sino al 4 febbraio, questa volta saranno i sassaresi Massimiliano Rausa e Danilo Sini a raccontare il loro lavoro e come hanno affrontato le diverse tematiche de “Il Colombre” di Dino Buzzati, a cui è dedicato l’intero progetto che ha coinvolto 24 artisti, alcuni internazionali. Arte e illustrazione riflettono sul fantastico mostro marino dell'omonimo racconto, in una storia che rappresenta un autentico invito ad affrontare la vita in tutta la sua complessità.

L'incontro conclusivo sarà il 4 febbraio con Roberto Chessa, Serena Salis e Marcello Scalas.

L’esposizione, nata su iniziativa dell'associazione culturale Il Colombre, è realizzata in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Sassari. Gode del patrocinio del Comune di Sassari e del Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione, dell'Università degli Studi di Sassari.

La mostra, realizzata con illustrazioni e dipinti di ventiquattro artisti diversi, che traggono ispirazione dal racconto dello scrittore, attraverso la loro personale lettura e visione creativa, regalano allo spettatore un interessante e intimo percorso culturale.

L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Associazione culturale Il Colombre.

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