Sono stati oltre 15mila i partecipanti all’edizione numero 10 della Bastida di Sorres, la rievocazione della storica battaglia tra i Doria e gli Aragonesi del 1334.

Un successo davvero inaspettato per la manifestazione, che ormai rappresenta uno dei cavalli di battaglia dell’amministrazione comunale di Borutta guidata dal sindaco, Silvano Arru.

“Siamo soddisfatti dei risultati, non ci aspettavamo questo successo ma è senz’altro un gradito riconoscimento del costante e preciso lavoro svolto in tutti questi anni. Il merito è di tutti e soprattutto della proficua, attenta e sensibile collaborazione messa in atto con l’Abbazia e il padre Abate Luigi Tiana”,  queste le sue parole.

Cinque gruppi di rievocazione protagonisti dell’accampamento medievale: Memoria Milites, Cavalieri dell’Antica Locanda e Sala d’Arme le Quattro Porte di Cagliari; gli Arceri Medievali di Sanluri; Sagittari Vagantes di Iglesias. 

“Il senso della rievocazione è far conoscere chi eravamo, la strada percorsa, per comprendere meglio cosa siamo diventati e dove siamo diretti. L’attenzione al rigore permette tutto ciò, consente di riappropriarci degli antichi mestieri, dell’utilizzo primordiale di alcuni utensili, di conoscere strumenti, rimedi e significati di elementi naturali che ci circondano”, ha aggiunto il vice sindaco, Renzo Solinas.

Tra le altre attrattive: I Giullari con Carretto, la Giostra Equestre, le Danze Medievali, fakirismi, equilibristi, l’Arte della Falconeria.

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