Per prevenire il degrado dei luoghi pubblici, specie gli spazi dedicati allo svago, alla socialità e al tempo libero, e sensibilizzare i giovani al rispetto e alla tutela dell'ambiente a partire dalle azioni quotidiane, l'amministrazione comunale di Borore ha emesso un'ordinanza che vieta e punisce i comportamenti  "incivili" come l'abbandono dei rifiuti, con sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro.

"In questo periodo che va verso l’estate vogliamo provare a stimolare il senso civico anche e soprattutto dei più giovani e, anche per questo – spiega il sindaco di Borore, Tore Ghisu -, ho predisposto questa ordinanza che stiamo consegnando,  andando anche personalmente ad incontrare i ragazzi delle scuole di Borore. Si punta anche a responsabilizzare i giovani ai ‘buoni comportamenti’ e al senso civico, affidando loro la cura di spazi verdi".

"In accordo con il dirigente scolastico – prosegue il sindaco - , metteremo a disposizione dei  ragazzi il giardino retrostante la scuola lasciando aperti i cancelli pedonali su via Regina Margherita e Via Minghetti: ciò per consentire la fruizione ed il passaggio di tutti e favorire l’uso corretto di un posto pubblico, sicuro e soprattutto video sorvegliato. Proprio come è stato fatto nell’area del museo del pane dove il cancello di via Spanu è sempre aperto".

Scope e palette per tutti. "Strumenti che saranno a disposizione di chi usufruirà degli spazi verdi – precisa Ghisu - insieme ad appositi bidoni per favorire la raccolta di rifiuti come cartacce, lattine, cartoni pizze d’asporto, che per cattiva educazione vengono troppo spesso buttati e lasciati per terra a rendere indecorosi gli spazi pubblici sempre con l’idea, sbagliata, che qualcun altro debba debba pensare a ripulire. Verificheremo, cercando anche di stimolare e sollecitare il loro senso civico, il comportamento dei più giovani e, laddove sia il caso,  potranno essere sanzionati i comportamenti scorretti".

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