Una conferenza dedicata alla presentazione dei più recenti risultati nel campo della bioelettronica, settore emergente a cavallo tra la Bioingegneria, l'Elettronica e la Scienza dei materiali. Con importanti ricadute in tema di diagnosi clinica, sicurezza agroalimentare, farmaci intelligenti e biosensori.

L'appuntamento è a Cagliari da domani a venerdì (dalle 14) nella sala convegni della Fondazione di Sardegna (via San Salvatore da Horta 2) per la terza edizione di OrbItaly (Organic bioeletronics Italy). L'Università del capoluogo è stata scelta quale sede dell'evento con la regia di Annalisa Bonfiglio e Piero Cosseddu, docenti del Diee (Dipartimento ingegneria elettrica ed elettronica).

DAI BIOSENSORI ALLE DIAGNOSI CLINICHE - Ricercatori provenienti, oltre che dall'Italia, anche da Stati Uniti, Austria, Germania, Svezia, Spagna, Francia e Regno Unito, raccontano degli studi effettuati nei propri laboratori e inerenti la realizzazione di materiali innovativi che, traendo ispirazione da quanto esistente in natura, sono in grado di mimare sistemi biologici e controllarli.

"Uno scenario multidisciplinare - spiega la professoressa Bonfiglio - che, grazie all'uso di nuovi materiali funzionali (polimeri, biomateriali così come sistemi nanostrutturati), consente di sviluppare dispositivi elettronici e sistemi capaci di interfacciarsi e 'dialogare' con gli organismi viventi. Un settore in cui il Dipartimento di ingegneria elettrica ed elettronica dell'Università di Cagliari svolge da anni ricerca di eccellenza riconosciuta e accreditata a livello internazionale".

"Questi studi - aggiunge il professor Cosseddu, docente di Elettronica - offrono sbocchi applicativi e tecnologici nell'ambito non soltanto dell'indagine funzionale dei sistemi viventi, ma anche su altri fronti, quali, appunto, quelli della sicurezza agroalimentare, della realizzazione di farmaci intelligenti e di biosensori che sfruttano l'elettronica integrata con sistemi biologici".

PREMI - Domani alle 19, alla presenza di Maria Chiara Di Guardo, pro rettore per l'Innovazione dell'ateneo cagliaritano, si tiene la premiazione delle tre migliori idee di sviluppo e ricerca formulate da ricercatori under 35 impegnati nel settore. La cerimonia è supportata dal Crea, Centro servizi innovazione e imprenditoria.

(Redazione Online/v.l.)
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