Arzachena: in mostra al Museo Civico Ruzittu Magritte, Severini, Sironi e De Chirico
L’esibizione dal 21 aprile al 23 luglioPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una selezione di 4 dipinti di Renè Magritte, Giorgio De Chirico, Mario Sironi e Gino Severini sarà presentata al vernissage in programma, al Museo civico Michele Ruzittu, venerdì 21 aprile, alle 11:00.
La manifestazione culturale dal titolo, “Piacere, non sono io!” Quattro capolavori in cerca di identità, che è di particolare levatura, portando ad Arzachena grandi maestri della storia dell’arte, è promossa dalla delegata alla Cultura, Valentina Geromino.
«Tra i quattro capolavori esposti, quello di Magritte emerge per importanza -afferma Geromino - in quanto opera del maestro belga con un valore stimato mai arrivata in Sardegna. Grazie ad eventi di tale portata, il Comune punta ad ampliare e qualificare sempre più l'offerta artistico-culturale del territorio e del Museo Civico Michele Ruzittu, con lo scopo sia di promuovere la destinazione, sia di arricchire di esperienze e nuove occasioni di riflessione la comunità, facendo crescere le giovani generazioni in un ambiente florido e intellettualmente stimolante».
La manifestazione artistica avrà luogo in collaborazione con il Magmma Museum di Villacidro e il museo Ca’ La Ghironda di Zola Predosa - Città Metropolitana di Bologna.
“Piacere, non sono io!” coinvolge anche 10 artisti contemporanei: Salvatore Alessi, Francesco Altomare, Tonino Mattu, Juan Eugenio Ochoa, Nara Tomassini, Laura Muolo, Francesco Zefferino, Sinisha Kashawelski, Marco Corridoni e Marco Mattei.
«La scelta per il tema rappresentato e trattato accomuna Magritte, De Chirico, Sironi e Severini nel loro percorso», dichiara Walter Marchionni, direttore artistico della mostra. «L'illusione, la fragilità della sfera umana, il suo apparire diversamente in varie circostanze, sono stati gli spunti che abbiamo voluto innescare negli artisti contemporanei che completano la mostra, pensando che, proprio l'artista in quanto tale, incarni pienamente questo aspetto dell'esistenza umana».
La mostra sarà visitabile fino al 23 luglio.