Escursioni nella foresta Pietrificata di Carrucana e nella cascata di Triulintas, visite al museo Agropastorale e al museo Diocesano, alla chiesa di San Pantaleo e alla chiesa di San Leonardo. Solo alcuni esempi di quello che offre il territorio dell'Anglona.

La giornata-evento dal titolo "Rural Jam" è stata preparatoria di un festival che vuole mettere insieme le potenzialità turistiche dell'Anglona e del vicino Coros. Una sinergia che può contrastare lo spopolamento, come è stato sottolineato nella tavola rotonda che si è tenuta a Martis, moderata dal direttore del Gal Anglona Simone Campus, che ha coinvolto alcuni dei principali attori sulla scena legati alla realizzazione e organizzazione di festival in Sardegna.

L'archeologo Domingo Dettori spiega: "Anglona e Coros sono territori ricchissimi di attrattori turistici dal punto di vista storico, dalla preistoria alla protostoria all'età punica e romana arrivando sino al medioevo e all'età post-medievale. Il bene culturale è in generale un attrattore fortissimo. Obbiettivo del Gal deve essere il mettere questa offerta in rete, fare in modo che Coros e Anglona lavorino insieme per una fruizione del territorio uniforme e in coordinamento tra tutti gli enti, pubblici e privati cittadini".

Il futuro festival "Rural Jam" di Martis è un progetto in divenire che nasce e si sviluppa in Anglona grazie al bando della Camera di Commercio "Salute e Trigu", idea trasformata in festival dal Gal Anglona pronta a diventare una manifestazione che "parta dal basso e coinvolga i territori e tutti i soggetti" hanno sottolineato gli organizzatori.
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