Tre artisti, tre percorsi autonomi, tre modi di misurare il tempo di una vacanza ad Alghero.

La Galleria Bonaire Contemporanea, in via Principe Umberto 39, ad Alghero, inaugura stasera alle 20 la mostra "Holy days" degli artisti Roberta Filippelli, Gianni Nieddu e Stefano Serusi. Promossa dall'associazione culturale Acme, "Holy days è soprattutto una mostra sul tempo, un tempo non misurato ma rarefatto sia nella dimensione del rito che in quella della vacanza che è, in una città come Alghero, essa stessa liturgia. Come le stazioni delle processioni, in un accostamento che può apparire ardito, un turista che passa una settimana in città si sente in qualche modo costretto a passare per certe strade, per certi locali, per certe spiagge, come partecipe di una cerimonia collettiva a cui è chiamato", spiegano gli artisti.

Un progetto per cui tre diversi interventi nei tre spazi della Galleria Bonaire sono concepiti come altrettanti percorsi autonomi che raccontano una trasformazione in atto.

Gianni Nieddu, nell'unico ambiente di Bonaire caratterizzato da una evidente simmetria, colloca, come se si trattasse di una piccola chiesa, le tappe di una Via Crucis dal rigore minimalista.

Come un ideale percorso sul carattere quotidiano della perdita e della redenzione, Roberta Filippelli racconta invece la notte, caratterizzata da luminosi riferimenti al desiderio e all'estasi, e da un bus navetta a cui abbandonarsi come nella barca di Caronte nel tragitto in discoteca.

Il terzo ambiente, realizzato da Stefano Serusi, crea uno straniante richiamo allo spazio esterno, ricreando in un interno un vicolo di Alghero, nella penombra di lampade velate di rosso come lo sono i lampioni nel percorso delle processioni della Settimana santa in città.

L'esposizione potrà essere visitata fino al 2 settembre, tutti i giorni, dalle 20 alle 22.
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