Lunedì l'Archivio Storico della Presidenza della Repubblica a Roma ospita dalle 16 un incontro di studio imperniato sul volume “Antonio Segni e i giuspubblicisti. Carteggio sui poteri del Presidente della Repubblica” a cura e con un saggio introduttivo del professor Salvatore Mura.

Il libro raccoglie l'approfondito lavoro di ricerca del docente di Storia contemporanea nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Sassari, partito nel 2017 grazie al ritrovamento del carteggio tra Antonio Segni e l’allora consigliere del Capo dello Stato, Leopoldo Elia, ritrovato dal curatore all’interno dell’archivio storico della Camera dei Deputati. Pubblicato da FrancoAngeli editore, raccoglie una serie di lettere che Antonio Segni e tredici autorevoli studiosi di diritto, in particolare di diritto pubblico, si scambiarono durante il 1956, (Segni era presidente del Consiglio dal 6 luglio 1955), e poi dal 1962 al 1964 (gli anni del suo mandato presidenziale) su una specifica questione, i poteri e i limiti del Presidente della Repubblica.

All'incontro prenderà parte anche Sabino Cassese, professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa, giudice emerito della Corte costituzionale e ministro per la Funzione pubblica con il Governo Ciampi. I lavori verranno aperti da Marina Giannetto, Sovrintendente dell’Archivio storico della Presidenza della Repubblica, seguirà una tavola rotonda presieduta da Mario Segni, Presidente della Fondazione Antonio Segni, alla quale parteciperanno oltre al professor Cassese, Guido Melis, professore emerito dell’Università degli Studi di Roma “Sapienza” e Giovanni Orsina, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Roma “LUISS Guido Carli”.

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