Un vero innovatore "i cui doni di humour e narrazione continuano a deliziare il pubblico". Così il presidente di Warner Bros Animation e di Cartoon Network Studios, Sam Register, rende omaggio al maestro dell'animazione Ken Spears, uno dei "papà", con Joe Ruby e insieme a Iwao Takamoto, autore dell'ideazione grafica, del cartoon cult "Scooby-Doo".

Spears è morto il 6 novembre a 82 anni per le complicanze della malattia neurodegenerativa di cui soffriva da tempo, la demenza Lewy Body.

A dare l'annuncio è stato il figlio di Spears, Kevin, che ha commentato con Variety: "Ken sarà sempre ricordato per la sua intelligenza, il suo storytelling, la lealtà alla sua famiglia e la sua forte moralità".

Il cartoon Scooby-Doo sul fifone e irrefrenabile cane alano che indaga su buffi misteri, insieme agli amici umani Fred, Daphne, Velma e Shaggy, nasce alla "Hanna & Barbera" 51 anni fa. E' il responsabile della programmazione per ragazzi della CBS, Fred Silverman, a chiedere alla casa d'animazione una nuova produzione che abbia come protagonista un gruppo di ragazzi (sul modello di The Archies), ma che indaghi su vari misteri a misura di bambino. Dopo un primo progetto, giudicato dalla rete "troppo pauroso per i più piccoli", Joe Ruby e Ken Spears con Iwao Takamoto (scomparso nel 2007), per il character design, correggono il tiro: nasce così "Scooby-Doo, dove sei tu?" che debutta sulla Cbs il 13 settembre 1969. "L'idea di base era unire commedia e mistero - aveva spiegato Spears in un'intervista di qualche anno fa -. Poi abbiamo chiesto a a Joe (Barbera) se potevamo inserire nella storia anche un cane, visto che Silverman amava i cani... e Joe ci ha risposto 'certo, perché no' e così siamo partiti".

E' un immediato, grande successo: le avventure del team Mistery Inc che unisce Scooby (il nome intero è Scoobert) continuano a tornare da allora in quasi una ventina di serie cartoon in tv. Dopo I Simpsons, quelli di Scooby-Doo sono i personaggi animati su cui sono stati realizzati più episodi nella storia della televisione.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata