Addio allo storico Enrico Decleva.

Lo studioso, storico della storia politica italiana e delle relazioni internazionali dell'800 e del '900, con particolare riguardo ai rapporti italo-francesi, è morto ieri sera all'età di 78 anni a Milano dopo una lunga malattia.

Fra gli altri incarichi ricoperti, Decleva è stato rettore dell'Università degli Studi di Milano dal 2001 al 2012 e presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (Crui) dal 2008 al 2011.

La notizia della morte è stata confermata all'AdnKronos dalla Fondazione Internazionale Balzan, di cui era presidente del consiglio dal 2013.

Nato a Milano il 18 aprile 1941, Decleva ha insegnato storia contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università Statale milanese dal 1976, dove divenne professore ordinario nel 1979.

Dal 1986 al 1997 è stato preside della medesima facoltà, poi pro rettore dell'Ateneo tra il 1997 e il 2001 e infine, per undici anni, rettore.

Decleva è stato vicepresidente dal 1985 al 1995 della Società storica lombarda e direttore responsabile dell'"Archivio storico lombardo", organo della medesima Società, dal 1985 al 2001.

Faceva parte dell'Istituto lombardo Accademia di scienze e lettere, del consiglio di amministrazione della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, del Comitato italo-svizzero per la pubblicazione delle opere di Carlo Cattaneo. Nel 2010 gli era stato conferito il titolo di Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana.

Le ricerche e gli studi di Decleva si sono principalmente incentrati sulla politica estera italiana tra XIX e XX secolo, sulla storia della stampa e dei partiti politici, sulla storia del socialismo e delle correnti liberal-democratiche e ha indagato aspetti specifici della storia milanese e lombarda dell'800 e del '900.

(Unioneonline/v.l.)
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