Elegante e leggero, stupefacente per la raffinatezza dei decori a tema erotico in stagno e bronzo, ancora con le tracce dei cuscini e l'impronta di due spighe di grano lasciate sul sedile.

A Pompei, gli scavi della villa di Civita Giuliana hanno restituito un carro da parata destinato forse al culto di Cerere e Venere o a un'aristocratica cerimonia di nozze.

Potrebbe trattarsi di un Pilentum, l'antico carro cerimoniale usato dalle élites.

"Per l'Italia un unicum - ha dichiarato Massimo Osanna, direttore uscente del Parco Archeologico e responsabile scientifico dello scavo - una scoperta di grandissima importanza per l’avanzamento della conoscenza del mondo antico".

"Pompei continua a stupire con le sue scoperte e così sarà per molti anni e con venti ettari da scavare", ha commentato il ministro della cultura Dario Franceschini, "ma soprattutto dimostra che si può fare valorizzazione, si possono attrarre turisi da tutto il mondo e, contemporaneamente, si può fare ricerca, formazione e studi".

(Unioneonline/F)
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